Italian toolkit
Italian Toolkit
L’Italian Toolkit è stato sviluppato dall’Harvard Italian Team dopo il terremoto che ha colpito L'Aquila (2009) ed è stato revisionato dopo il terremoto del Centro Italia nel 2016. Il Toolkit include l’Harvard Trauma Questionnaire-R (HTQ-R), l’Hopkins Symptom Checklist-25 (HSCL-25), un opuscolo psicofarmacologico sviluppato da Giovanni Muscettola, una revisione sistemica della letteratura relativa alle conseguenze psichiche associate a disastri naturali in Italia, una scheda tascabile con 11 punti quale guida nell’approccio ad una persona che ha vissuto esperienze traumatiche. Il Toolkit può essere utilizzato come linea guida in progetti focalizzati sulla promozione della Salute Mentale dopo un disastro naturale.
Hopkins Symptom Checklist-25 (HSCL-25) - Versione italiana
L'Hopkins Symptoms Checklist (HSCL) è uno strumento di screening ben noto e ampiamente utilizzato la cui storia risale agli anni '50. È stato originariamente progettato da Parloff, Kelman e Frank presso la Johns Hopkins University. Il professor Karl Rickels, uno degli ideatori dell'HSCL, ha dimostrato l'utilità di una versione a 25 item dell'HSCL nella medicina di base e nei servizi per le famiglie.
Si tratta di una misura di sintomi di ansia e depressione. Si compone di due sessioni e 25 item totali: la parte I contiene 10 item riferiti a sintomi di ansia; la parte II contiene 15 item riferiti a sintomi di depressione. Ogni domanda è composta da una scala Likert a 4 punte ("mai", "qualche volta", "spesso", "molto spesso"). Vengono calcolati due punteggi: il punteggio totale è dato dalla media di tutti i 25 item, mentre il punteggio di ansia e depressione è dato dalla media degli item per ciascuna categoria. È stato ampiamente dimostrato, in diverse popolazioni, che il punteggio totale è altamente correlato con severo distress emotivo e che il punteggio di depressione è correlato con la diagnosi di Depressione Maggiore come definita dal Manuale Diagnostico e Statistico dell'America Psychiatric Association Versione IV (DSM-IV).
La versione italiana è stata tradotta da Sonia Graziano, Cristina Zaetta e Franco Paparo sotto la supervisione di Richard Mollica in seguito al terremoto che ha colpito L'Aquila (2009).
Gli strumenti di screening possono essere utilizzati da operatori sanitari sotto la supervisione ed il supporto di uno psichiatra, un medico, uno psicologo. Gli strumenti non sono progettati per essere usati come misura self-report; nessuna checklist può sostituire il ruolo di un professionista della salute mentale.
Harvard Trauma Questionnaire Revised (HTQ-R) - Versione Italiana sviluppata dopo il terremoto che ha colpito L’Aquila
L'Harvard Trauma Questionnaire (HTQ) è una checklist sviluppata dall’Harvard Program Refugee Trauma (HPRT). Permette di indagare diversi eventi traumatici ed i sintomi associati ad eventi traumatici.
Attualmente ci sono molte versioni di questo questionario. Le versioni vietnamita, cambogiana e laotiana del HTQ sono state costruite per essere utilizzate con i rifugiati del sud-est asiatico. La versione giapponese è stata sviluppata a favore dei sopravvissuti al terremoto di Kobe del 1995. La versione dei veterani croati è stata sviluppata per i soldati sopravvissuti alle guerre nei Balcani, mentre la versione bosniaca è stata sviluppata per i sopravvissuti civili. La versione italiana è stata costruita dopo il terremoto che ha colpito L'Aquila (2009) da Sonia Graziano, Cristina Zaetta e Franco Paparo sotto la supervisione di Richard Mollica. Si compone di un adattamento per adolescenti e uno per adulti.
La versione italiana è composta da tre sezioni. La parte I è riferita ad eventi traumatici legati al terremoto. La parte II include domande a risposta aperta che chiedono una descrizione soggettiva degli eventi maggiormente traumatici di cui si è fatto esperienza. La terza parte include 40 sintomi traumatici. I primi 16 item sono basati sui criteri del DSM-IV (Diagnostic and Statistical Manual of American Psychiatric Association, IV Version) per il disturbo da stress post-traumatico (PTSD).Gli altri item sono stati sviluppati da HPRT per descrivere i sintomi relativi alle esperienze del terremoto e si concentrano sull'impatto considerando la percezione di una persona rispetto alla capacità di funzionare nella vita di tutti i giorni. Ogni domanda è composta da una scala Likert a 4 punte ("mai", "qualche volta", "spesso", "molto spesso").
Gli strumenti di screening possono essere utilizzati da operatori sanitari sotto la supervisione ed il supporto di uno psichiatra, un medico, uno psicologo. Gli strumenti non sono progettati per essere usati come misura self-report; nessuna checklist può sostituire il ruolo di un professionista della salute mentale.